22 agosto 2014
Spesso gli eventi destinati ad entrare nella memoria collettiva si svolgono senza enfasi particolare e nella inconsapevolezza dei protagonisti. Così avvenne, tra Liverpool e Londra, nel pomeriggio del 22 agosto 1964: ad Anfield, alle 15, il Liverpool FC inaugurò la First Division della nuova stagione contro l'Arsenal FC, con una bella vittoria sofferta; a Londra e nei sobborghi, alle 18:30, fu diffusa dalla BBC un'ampia sintesi del match di oltre 50 minuti. Quella partita e quell'emissione sono poi entrate nella storia della televisione e del football inglese, inaugurando un programma che avrebbe segnato un'epoca: "Match of the Day".
22 agosto 2014, Anfield, Liverpool L'incornata di Gordon Wallace (L) che supera Don Howe (A) e segna il secondo goal a Jim Furnell (A) |
Chi è cresciuto nell'epoca del calcio in diretta in pay-per-view (avviatasi in Europa tra 1992 e 1993), ora fruibile addirittura sugli smartphone, deve fare uno sforzo di immaginazione per ricostruire il contesto in cui si muovevano oltre mezzo secolo fa le relazioni tra il football e il piccolo schermo, allora catodico e in bianco e nero. L'Inghilterra, che aveva reinventato il gioco, ne fu pioniera. La prima ripresa di una partita di calcio risaliva al 16 settembre 1937: 15 minuti di diretta da Highbury per un apposito Arsenal contro Riserve, proprio per sperimentare la nuova tecnologia [vedi]. Dal 1938 la BBC cominciò a trasmettere in diretta le partite della Nazionale, per prima quella contro la Scozia del 9 aprile da Wembley, e le finali di FA Cup, a cominciare da Huddersfield Town - Preston North End, sempre da Wembley il 30 aprile successivo. Tra il settembre 1939 e il giugno 1946 la BBC sospese le emissioni televisive, ma dall'8 febbraio 1947 anche il football tornò in diretta sugli schermi televisivi, con il match del 5° turno di FA Cup tra Charlton Athletic e Blackburn Rovers. Nel 1954 la BBC mostrò in diretta le partite del Mondiale svizzero (il primo ad essere trasmesso in televisione), e dal 1955 la ITV, il primo broadcaster commerciale inglese, cominciò a trasmettere alcuni match della neonata Coppa dei Campioni. Sempre la ITV trasmise per la prima volta in diretta un match della First Division, il 10 settembre 1960, quello tra Blackpool Rovers e Bolton Wanderers.
Kenneth Wolstenholme, leggendario telecronista della BBC (qui ad Upton Park nel 1966) |
La trasmissione del 22 agosto 1964 si è conservata, ed è visibile in rete [vedi]. Il telecronista prescelto per l'avvio del programma fu Kenneth Wolstenholme - l'equivalente inglese, per aplomb, del nostro Nando Martellini - che aveva coperto tutte le finali di FA Cup dal 1949 e quella della Coppa dei Campioni del 1960 da Hampden Park (in cui il Real Madrid stracciò per 7:3 l'Eintracht Frankfurt di fronte a 127.621 spettatori [vedi]), e che sarebbe asceso all'immortalità tra i compatrioti il 30 luglio 1966, commentando la finalissima tra Inghilterra e Germania, alla fine della quale impresse nella memoria di tutti la celebre frase: "And here comes Hurst! He's got ... [probabilmente voleva dire "the ball", perché l'attaccante era lanciato a rete negli ultimi istanti della partita, durante i quali alcuni tifosi inglesi avevano già invaso il campo per festeggiare]. Some people are on the pitch! They think it's all over! [Nel mentre Hurst segnò il quarto gol] It is now, it's four!" [vedi e ascolta].
Una rara immagine a colori di Anfiled nel 1964: al termine di Liverpool-Arsenal del 18 aprile, che consegnò il titolo ai Reds |
Alla prima della nuova stagione il Liverpool scese in campo con la sua maglia rossa ma con i calzettoni bianchi, mentre l'Arsenal giocò in tenuta bianca con i calzettoni rossi: le immagini televisive restituiscono una squadra in grigio e l'altra in bianco. Il Liverpool era guidato da Bill Shankly, lo scozzese detinato a entrare nella leggenda dei Reds [vedi]: presa in mano la squadra nel 1959, quando militava in seconda divisione, l'aveva riportata in prima nel 1962 e addirittura alla conquista del titolo nel 1964. Nella stagione appena cominciata l'avrebbe condotta alle semifinali di Coppa dei campioni contro l'Inter e alla conquista della prima FA Cup. Il club e i tifosi stavano vivendo mesi di stato di grazia. L'Arsenal, al contrario, conosceva uno dei suoi ricorrenti momenti senza gloria: l'ultimo titolo risaliva al 1953, l'ultima FA Cup addirittura al 1950. Per provare a risollevarsi il club aveva ingaggiato come manager uno dei più grandi giocatori della storia della Nazionale inglese, il capitano delle sfortunate esibizioni degli anni 1950s, Billy Wright, campione esemplare sul campo (541 partite con i suoi Wolverhampton Wanderers e 105 con l'Inghilterra, tutte senza un'ammonizione) ma tecnico incolore. Arrivato ad Highbury nell'estate del 1962, dopo un biennio come allenatore delle giovanili della Nazionale, aveva riportato i Gunners al 7° posto dopo annate concluse oltre il 10°, qualificandoli per la prima volta a una coppa europea, quella delle Fiere. La seconda annata era stata però deludente (8° posto), e nelle due successive Wright non sarebbe riuscito ad andare oltre il 13° posto, finendo così esonerato nell'estate del 1966 e segnando il non invidiabile record di allenatore dell'Arsenal con la percentuale di vittorie (38,46%) più bassa dal dopoguerra a oggi.
Un'immagine vintage del 22 agosto 2014, Anfield, Liverpool Tommy Lawrence (L) anticipa Geoff Strong (A) sotto gli occhi di Ron Yeats (L) e Gerry Byrne (L) |
La partita fu avvincente e battezzò degnamente il nuovo programma della BBC. Andò subito in vantaggio il Liverpool all'11° con un gol del centravanti Roger Hunt, per poi mantenere il controllo del gioco per tutto il primo tempo. Nella pausa Wolstenholme diede la parola a Wally Barnes, ex coriaceo terzino dell'Arsenal e del Galles degli anni 1950s e poi tra i primissimi commentatori tecnici del calcio televisivo. Barnes era apparso in video anche nei minuti precedenti la partita per sottolineare come l'assenza di St. John e di un altro attaccante dei Reds, Alf Arrowsmith, avrebbe potuto rivelarsi un fattore di debolezza; nell'intervallo sottolineò invece il dominio dei padroni di casa. Ad inizio ripresa arrivò subito il raddoppio dei Reds con un colpo di testa di Gordon Wallace, che agiva da "midfielder". Quando il risultato sembrava acquisito, l'Arsenal rientrò in partita con due reti in pochi minuti di Geoff Strong e di Joe Baker. I Gunners continuarono a farsi pericolosi, ma a tre minuti dalla fine una bella stangata da fuori area di Wallace diede ai Reds i primi due punti del torneo. Nel corso del campionato il Liverpool avrebbe vinto altre 16 partite ma ne avrebbe perse 15, terminando solo al 7° posto; l'Arsenal avrebbe perso altre 17 partite e ne avrebbe vinte solo altrettante, finendo il torneo al 13° posto. Il titolo sarebbe stato vinto (per la sesta volta) dal Manchester United.
22 agosto 1964, Anfield, Liverpool L'invasione di campo, in televisione, di gatto Silvestro |
Al fischio finale Wolstenholme tradì un po' di emozione, per l'esordio e per la partita intensissima che aveva appena terminato di descrivere. Il suo commento finale fu un gioco di parole: "Phew, well I'd call it the Match of the Century, I don't know about Match of the Day". Gli fece eco Walley Barnes: "Match of the Century is probably very right". Chissà, i due magari cominciavano a prendere coscienza che la partita sarebbe passata alla storia, e che dopo cinquant'anni anche noi li avremmo rievocati tra i protagonisti di quel pomeriggio inglese di tarda estate.
Azor
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Eupallog Kultur: Match of the Day