Il club più (sotto)titolato al mondo
Pierino Prati |
A San Siro, il 25 gennaio 1970, non ci sono più di trentamila anime per godersi Milan-Lazio. Il Milan insegue, un po' distanziato, le posizioni di testa; la Lazio si arrabatta nei bassifondi della classifica.
Milano, lunedì mattina [26 gennaio 1970]
Il Milan dei «vecchi» non disarma. La squadra dei trentenni (lanciata da Nereo Rocco a dispetto dì chi voleva costringerlo ad accantonare Fogli, Trapattoni, Sormani e Combin e inserire i giovani Casone, Riva e Marchi) continua a farsi largo nell'intricata giungla del Campionato, con sventagliate di gol. La scorsa settimana il Milan dei «veci» ha violato il campo del Bari con quattro reti di Pierino Prati e una di Combin, questa volta ha affibbiato tre gol alla Lazio e offerto uno spettacolo di gioco davvero rilevante.
Nereo Rocco, adesso, potrebbe far la voce grossa, gonfiare il petto e sentenziare: «Avevo ragione io!». Rocco, invece, non parla. A cantare le sue lodi lascia che siano i tre gol inflitti alla Lazio da Fogli, Sormani e Prati e i due pali colpiti dallo stesso Prati e da Combin, quando ancora il risultato era fisso sullo 0 a 0.
La Lazio, in pratica, non è mai riuscita a contenere le sfuriate offensive della formazione milanista, nonostante abbia giocato una partita degna del massimo elogio, sia sotto il profilo tecnico che sotto quello tattico. I suoi punti di forza sono stati il portiere Sulfaro, che ha compiuto parate difficilissime prima ed ha dovuto arrendersi alla fine soltanto a tre palloni imparabili; lo stopper Polentes, che ha controllato molto bene il capriccioso Combin; il libero Marchesi, e Ferruccio Mazzola, che ha messo più volte in difficoltà Lodetti.
La squadra capitolina è stata travolta dall'intelligenza tattica di Rivera, che ha confermato di attraversare un perìodo di forma strepitosa. Il capitano milanista è stato tenuto sotto controllo dal difensore italo-inglese Wilson, che ha tentato di fermarlo in tutti i modi: di anticipo, in takle, in velocità. Wilson ha dovuto però soccombere quasi sempre dinanzi all'estro dell'alessandrino, che si è esibito in deviazioni al volo, in «tagli » in corsa ed in lanci volanti degni di un autentico «mister Europa».
Con Rivera, molto peso hanno avuto nell'economia del gioco milanista proprio i «trentenni» che Rocco ha voluto in prima squadra a dispetto di tutti: Fogli, Sormani, Trapattoni, lo stesso Combin, il quale ha sbagliato molte facili occasioni da gol ma si è anche prodigato con tanta continuità da creare innumerevoli varchi per i compagni di linea.
Angelo Benedicto Sormani uno dei "vecchi" |
Fogli ha, tra l'altro, segnato il primo gol della giornata, catapultandosi con Governato su una corta respinta dì pugno di Sulfaro: il pallone dapprima ha carambolato sul piede di Governato, poi su quello di Fogli, infine è rotolato in rete senza che alcuno riuscisse a raggiungerlo. Sormani ha, dal canto suo, segnato il secondo gol, dopo essere scattato in dribbling da tre quarti di campo, avere scambiato il pallone con Combin ed essere entrato in area di slancio.
Non meno positiva è stata la prestazione di Trapattoni, che ha festeggiato il suo decimo anno di carriera milanista (egli ha esordito a Ferrara il 26 gennaio del 1960) annullando dapprima Morrone e quindi Fortunato.
Resta da dire di Prati, che ha collaborato attivamente alla prima rete battendo da fuori area una punizione concessa dall'arbitro per un contestato fallo di Polentes, e segnando poi il terzo gol rossonero, a conclusione di una azione impostata da Rosato e continuata da Lodetti che Sulfaro ha tentato di interrompere abbrancando irregolarmente per una gamba il mediano milanista. Prima che l'arbitro potesse fischiare il plateale rigore la palla è pervenuta a Prati, che l'ha spedita in rete con un forte tiro da distanza ravvicinata.
David Messina
Le formazioni
MILAN: Cudicini; Anquilletti, Schnellinger; Lodetti, Rosato, Trapattoni; Fogli, Sorniani, Combin, Rlvera, Prati. 12° Vecchi; 13° Golin.
LAZIO: Sulfaro; Papadopulo, Facco; Wilson, Polentes, Marchesi; Morrone (Fortunato al 70'). Mazzola, Chinaglia, Ghio, Governato. 12° DI Vincenzo.
Arbitro: De Robbio, di Torre Annunziata.
Marcatori: al 26' Fogli, nel secondo tempo, al 15' Sormani, al 24' Prati. Spettatori: 30 mila, dei quali 14 mila abbonati e 11.595 paganti, per un incasso di 17 milioni 459.600 lire.
Da "La Stampa", 26 gennaio 1970, p. 9
Altra documentazione: Magliarossonera