Il pallottoliere 2012-2013: agosto

Il calcio come specchio della società

Roma, 1° agosto 2012: ultras della Juventus hanno accolto il procuratore Stefano Palazzi all'inizio del processo sul calcio scommesse al Foro Italico a Roma, con cori di scherno e frasi quali "giù le mani da Conte", "buffone", e hanno mostrato uno striscione con scritto "Palazzi uomo di merda". Dove è finito lo stile Juve?

Germania, 4 agosto 2012: in una stazione di servizio autostradale gli ultras dell'Eintracht Trier e del SC Friburgo II hanno dato vita a una rissa di massa, che fa seguito agli scontri violenti tra gli ultras dell'Hansa Rostock e dell'Halle, che avevano scelto come teatro la stazione ferroviaria di Würzburg il 28 luglio scorso; la prima giornata della terza divisione era stata invece festeggiata ad Halle il 21 luglio dagli ultras del FC Kickers Offenbach con il lancio di una bomba carta nel settore di quelli della Hallescher FC Chemie. Un avvio di stagione teutonico davvero coi botti.

La composta esultanza di Adis Jahovic
Svizzera, 5 agosto 2012: nella partita di seconda divisione tra il Biel e il Wil 1900, il centravanti macedone di quest'ultima, Adis Jahovic, ha minacciato di morte l'arbitro che lo aveva espulso. "Se ti rivedo ti ammazzo", il cordiale arrivederci. 10 giornate di squalifica per "minacce all'arbitro e grave condotta antisportiva". L'integrazione multietnica nelle placide valli cantonali.

Palermo, 6 agosto 2012: il giocatore argentino del Palermo, Nicolas Bertolo, è stato fermato dalla polizia stradale alle 5 di mattina in pieno centro della città dopo non aver risposto a uno stop ed essersi dato alla fuga in contromano; il giocatore era in auto, alla guida, insieme con altri compagni di squadra (di cui non sono stati rivelati i nomi); sottoposto al test alcolemico, è risultato positivo con valori 1,90 e 1,70, che comporterebbero fino a 6.000 euro di multa, da 3 a 12 mesi di carcere, la sospensione della patente da 12 a 24 mesi, e la confisca dell'auto in caso di condanna; Bertolo si è tolto la maglietta, ma invece che esultare come dopo un gol ha messo le mani addosso ai poliziotti. Risultato: denuncia, ritiro della patente e sequestro dell'auto. E fin qui nulla di sorprendente, visto l'ambiente ben educato e di buone maniere tipico della pedata. Come non lo può non essere la consueta, adeguata, reazione del presidente del Palermo, Zamparini ("una ragazzata"), per il quale evidentemente i giovani (magari anche i suoi figli) sono soliti comportarsi così. Ma ci si è messo anche il dt della società, Perinetti: "di questi casi se ne registrano quotidianamente". Evidentemente a Palermo hanno una percezione particolare del quotidiano notturno ed alcolico, e del comportamento da tenere nei confronti delle forze dell'ordine (che, sia detto, ci sono e fanno il loro ingrato lavoro a ogni ora). In soli otto giorni i giocatori rosanero hanno già totalizzato due punti nel nostro pallottoliere, senza nemmeno scendere in campo. Complimenti.

Salerno, 7 agosto 2012: l'"amichevole" tra Salernitana e Lazio è festeggiata dagli ultras  campani con un agguato ai pullman dei tifosi laziali: tre feriti il bollettino ordinario. Va dato atto a Claudius Lotitus di essere un impavido; non solo ha il coraggio di fare il presidente della Lazio, facendosi proteggere da una scorta per fronteggiare le intimidazioni degli ultras biancocelesti, ma ora ha comprato pure la Salernitana. Per organizzare altri giochi gladiatorii.

New York (Italia), 8 agosto 2012: a New York, in amichevole, il Milan è travolto 1:5 dal Real Madrid. Adriano Galliani a fine partita si aggira con aria truce a bordo campo con in mano una mazza da baseball (gentile omaggio degli Yankees). "Cambiare 9 giocatori su 11 contro il Real Madrid è stato un errore grave dell'allenatore e ora vado a dirglielo" sibila ai giornalisti, rincarando la dose: "Siamo a New York [inoppugnabile], c'è tutto il mondo che ci guarda [esagerato], non si possono fare certe figuracce [auspicabile]. Questa non è l'amichevole di Solbiate Arno [vero, e la citazione è colta], mi meraviglia che nessuno l'abbia capito [opinabile]. Sono incazzato come una iena [politically incorrect]. Per favore scrivetelo [ordine eseguito doviziosamente da tutti i media (italiani, gli altri se impippano, giustamente)]". Non si segnalano randellate all'allenatore livornese. Ed è già qualcosa.

San Juan (Argentina), 8 agosto 2012: la Nike ha installato un sismografo nello Estadio del Bicentenario dove si giocava la finale della Copa Argentina tra Boca Juniors e Racing de Avellaneda (2:1). Dopo la rete dell'1:0 segnata dal "Tanque" Silva è stato registrato un tremore pari a 6,4 gradi della scala Richter. Una tifoseria davvero animata.

La Pulce ubriaca
Barcellona, 9 agosto 2012: messa subito in rete la foto di Lionel Messi ubriaco, sostenuto da Xavi Hernández, all'uscita da un locale di Gothenburg, in Svezia, dove i catalani avevano appena giocato l'amichevole di lusso con il Manchester United. La Pulce, dunque, non alza solo le coppe.

Milano (Croazia), 9 agosto 2012: l'orda dei tifosi dell'Hajduk Spalato ha invaso Milano in occasione della partita di ritorno dei preliminari di Europa League contro l'Inter. Nel pomeriggio, in centro, un arresto per furto di "generi alimentari" (alcolici, evidentemente) in un supermercato. La sera, nei pressi dello stadio, scontri tra 150 ultras croati e polizia, che ne ha impedito il contatto con gli ultras nerazzurri. Cariche e lacrimogeni: 3 agenti feriti, 1 arresto e 33 fermati. Dentro allo stadio i soliti fumogeni della sedicente "torcida 1950". Come mai a Spalato il 2 agosto non si era visto nulla del genere? Polizia croata più abile a contenere? O i soliti barbari che vogliono farsi riconoscere all'estero?

Lecco, 9 agosto 2012: alla presentazione della squadra locale, serie D, i giocatori sono stati insultati e, alla prima reazione verbale (a conferma della contiguità culturale tra teppisti e pedatori), aggrediti a calci e pugni dagli ultras nell'antistadio, dandosi poi alla fuga da un'uscita secondaria. Il motivo? Ostilità verso il nuovo proprietario, l'italo americano Joseph Cala, che ha commentato la vicenda eticamente ("A Lecco non è possibile fare calcio, pagatemi quel che ho speso: 100 mila euro"). L'allenatore Stefano Franciosa ha invece constatato l'ovvio ("È vergognoso"), ma anche l'ineffabile: "Alcuni giocatori non erano nemmeno tesserati". Forse bastava esibire il tesserino per non essere menati?

Russia (UEFA), 9 agosto 2012: accolto il ricorso della Russia contro la penalizzazione di 6 punti in caso di ulteriori violenze dei suoi ultras nelle partite della nazionale, dopo quelle che avevano già impreziosito Euro 2012. I tartufi maturano anche nella siccità agostana, soprattutto quelli della specie Helvetica nyonensis.

Croazia (Milano), 10 agosto 2012: al processo per direttissima agli ultras croati fermati dalla polizia a Milano per le violenze della sera prima, il giudice Beatrice Secchi ha assolto 25 dei 28 arrestati (tra croati doc e tedeschi e francesi di origine croata, tutti tra i 21 e i 26 anni: nella notte la polizia, tra il preveggente e lo scorato aveva già rilasciato 5 fermati), denunciati per "aggressione organizzata e premeditata ai danni dei tifosi dell'Inter" e "per contrapposizione alle forze dell'ordine", alcuni con formula dubitativa a causa della difficoltà di individuare i responsabili dei disordini, altri perché il fatto non sussiste. Solo 3 teppisti sono stati condannati per resistenza a pubblico ufficiale a 3, 4 e 6 mesi di reclusione. Con pena sospesa. Quando si dice la certezza della pena.

Joseph Cala ai tempi della parata salernitana
tra TV locali e concessionarie auto
Lecco, 10 agosto 2012: ora è il turno dell'italo americano Joseph Cala, pittoresco presidente del Lecco (che nel febbraio 2011 aveva provato a rilevare la Salernita per poi dileguarsi dopo nemmeno due settimane), a dichiarare alla stampa di essere stato aggredito dagli ultras: "sei o sette criminali mi hanno picchiato e minacciato affinché io me ne vada". Alla polizia però non risultano denunce e al pronto soccorso il suddetto è stato refertato con un codice bianco, senza segni di ecchimosi e tumefazioni. Ancora Cala: "se mi danno 100.000 euro, lo ripeto, me ne vado. Ma voglio i soldi, non le chiacchiere. Sono 60.000 euro di spese, più la fideiussione che ho versato". Le origini sono palesemente italiche. Con sospetto di ascendenze scozzesi però.

Dusseldorf (Portogallo), 11 agosto 2012: nell'amichevole giocata a Dusseldorf contro il Fortuna, il capitano del Benfica, Luisao, ha colpito l'arbitro tedesco Christian Fischer per evitare che estraesse il cartellino rosso contro il compagno di squadra Javi Garcia: caduto per terra, l'arbitro ha perso conoscenza per alcuni secondi. Partita sospesa al 39°, esposto del club tedesco all'UEFA, e denuncia penale in arrivo da parte dell'arbitro. Un clima amichevole.

Pechino (Italia), 12 agosto 2012: l'antefatto è ormai noto. Per protesta contro l'espulsione dei giocatori Pandev e Zuniga e dell'allenatore Mazzarri nel corso della finale della Supercoppa italiana contro la Juventus, il presidente del Napoli Aurelio De Laurentis ha ordinato alla squadra di disertare la cerimonia di premiazione, presieduta dagli ospiti cinesi, e di osservare il silenzio stampa. E fin qui siamo alle buone maniere, dopo la sceneggiata napoletana in campo. Ma Aurelio non poteva non esternare. Un florilegio: "Ho deciso di dare a ciascun giocatore un premio di 20.000 euro, perché i vincitori morali di questa Supercoppa [vinta "sul campo", anche questa, dalla Juve] siamo noi"; "la partita è stata gestita con un piglio di severità scolastica, che è tipico di noi italiani"; "vorrei sapere da chi ha preso lezione di lingua macedone il guardalinee che ha fatto espellere Pandev"; "questa Supercoppa italiana non vale niente per come è organizzata: è solo una festa pacchiana per i quaranta delegati della Lega inviati in Oriente"; "in Italia avremmo incassato una decina di milioni di euro, invece che una manciata di yuan"; "abbiamo perso una buona occasione per esportare un'immagine inappuntabile del nostro calcio all'estero"; "per tutto questo ci sono due responsabili: la Lega e Mazzoleni, il cui comportamento non ha fatto bene al nostro calcio". Arridatece Gaucci ...

Portogallo, 13 agosto 2012: in un intervista alla rete televisiva SIC (nomen omen), Josè Mourinho ha dichiarato: "Più che Special One mi dovrebbero chiamare Only One, cioè l'Unico. Che piaccia o no sono l'unico allenatore che è riuscito a vincere i tre campionati più importanti: inglese, italiano, spagnolo. Adesso che ho vinto praticamente tutto nei club in cui ho allenato sono sempre meno egoista e egocentrico". Ha detto tutto.

Zahia Daher mostra la sua linea
Francia, 14 agosto 2012: i giocatori della nazionale francese Franck Ribéry e Karim Benzema sono stati rinviati a giudizio con l'accusa di sfruttamento della prostituzione giovanile per aver avuto rapporti sessuali due anni fa con una ragazza minorenne, tale Zahia Daher di origini algerine. E di indubbia professione all'epoca dei fatti, secondo i giudici. Il "corpo del reato", come lo chiama la stampa francese, o l'"oggetto di lusso", come lo chiama il suo Pigmalione, l'ormai ottuagenario, Karl Lagerfeld, è adesso una stilista. Non rinomata, certo, per lo stile.

Cipro (UEFA), 14 agosto 2012: l'Anorthosis Famagosta è stata squalificata dall'UEFA per gli incidenti provocati dai suoi ultras durante la partita con i georgiani del Dila nel terzo turno dei preliminari di Europa League. Saranno i georgiani a disputare i play-off al loro posto. Cipro non è la Russia, ovviamente, secondo i tartufi di Nyon.

Sydney, 14 agosto 2012: durante la partita tra Sydney FC e Macarthur Rams, un bambino è rimasto ferito dal lancio di una pietra sugli spalti. L'idiozia non conosce latitudini. Come ovvio.

Londra, 15 agosto 2012: ufficializzato il passaggio di Robin Van Persie dall'Arsenal al Manchester United, fioccano i commenti. L'ormai ex compagno di squadra Eboué avrebbe cinguettato: "Nessun rispetto, nessuna pietà per un asino olandese. Non posso rispettare un capitano che lascia la nave. Wenger ha venduto un giocatore finito a un ottimo prezzo. Van Persie non sarà mai più lo stesso". Se l'asino è davvero finito perché prendersela allora?

Villar Perosa, 16 agosto 2012: nel giorno della festa familiare juventina, il presidente della Exor (che controlla la Juventus), John Elkann, ha provato a dare una lezione di morale all'ambiente napoletano: "Il Napoli prenda esempio da Cammarelle", il pugile italiano che alle Olimpiadi di Londra ha accettato compostamente la decisione arbitrale che gli ha attribuito solo la medaglia d'argento. Elkann invoca dunque lo spirito olimpico. Proprio lui che ha a approvato la stampa all'interno delle maglie stagionali ufficiali della Juventus il motto caro a Boniperti: "Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". De Coubertin è solo un'opinione, evidentemente, sotto le Alpi.

Napoli, 17 agosto 2012: nello scontro tra Juventus e Napoli scende in campo anche l'ex presidente della società partenopea, Corrado Ferlaino, che ricorda ad Elkann come debba "ancora imparare lo stile di Agnelli. Non avrebbe polemizzato in pubblico". Altri tempi, in effetti.

Londra, 17 agosto 2012: il giocatore brasiliano dell'Arsenal, André Santos, è stato arrestato dalla polizia metropolitana "con l'accusa di guida pericolosa e a settembre dovrà presentarsi una stazione di polizia di Londra", come ha dichiarato un portavoce. Secondo il "Sun", Santos ero stato inseguito dopo aver sfrecciato ad oltre 200 km all'ora in mezzo al traffico alla guida della sua Maserati GranTurismo, e finalmente fermato a circa 500 metri dal campo di allenamento dei Gunners, a London Colney. Se riconosciuto colpevole rischia due anni di carcere. Pare che non si sia tolto la maglietta come ha fatto un altro sudamericano 3.000 km più a sud, e che non fosse nemmeno sbronzo. Solo stupido.

Napoli, 18 agosto 2012: esterna anche l'allenatore del Napoli, Walter Mazzarri: "Da che pulpito viene la predica? Parla una società che dice di aver vinto 30 scudetti nonostante le sentenze della giustizia sportiva gliene attribuiscano 28. Sarebbe meglio tacere". Con stilettata: "non siamo rientrati per la premiazione perché eravamo già sotto la doccia", la stessa frase che usò Marcello Lippi per giustificare la mancata partecipazione della Juventus alla premiazione della Supercoppa vinta dalla Lazio nel 1998. E chiosa: "se avessimo dovuto assistere in campo alla premiazione degli arbitri non so cosa sarebbe potuto accadere. Chissà in quanti sarebbero stati squalificati". Cornuto e mazziato, per usare le sue stesse parole.

Alan Pardew a colloquio con Peter Kirkup
Newcastle, 18 agosto 2012: durante la partita tra Newcastle e Tottenham, l'allenatore dei Magpies, Alan Pardew, designato come migliore allenatore della Premier League nella stagione passata, ha spintonato il guardalinee Peter Kirkup per contestare una rimessa laterale. Deferito dalla FA per cattiva condotta, nonostante si fosse scusato subito dopo il fischio finale, attende ora due giornate di squalifica. E fin qui nulla di nuovo. Il lato divertente di questo brutto episodio lo ha svelato l'interessato. "I was just saying to the players about the great Olympics and how to set an example and there's me pushing the linesman over. It was comical". Aplomb british recuperato in corner.

Svizzera (FIFA), 18 agosto 2012: Nel luglio sorso il presidente della FIFA, Joseph Blatter (rieletto nel 2011 per la quarta volta), aveva disposto l'istituzione di una commissione etica all'interno dell'ente per sedare le periodiche le voci di corruzione che vedono protagonisti i suoi membri, affidandone la direzione al magistrato tedesco Joachim Eckert. Il quale ieri ha dichiarato al settimanale tedesco "Focus": "La federazione deve generare una trasparenza totale e sottoporsi alla revisione dei flussi finanziari", mentre la commissione etica dovrà poter "seguire i flussi di denaro fino ai conti particolari", e i "membri della Fifa dovranno essere obbligati a darci informazioni" ed in caso contrario, subiranno delle multe o perfino "l'esclusione dalla federazione". E fin qui, tutto giusto e ovvio. Corollario: "Nei miei giudizi non posso fare differenze per il nome che ha una persona. Questo vuole dire nel caso di Blatter che o indaga e chiarisce tutto o va via". Ullalalà.

Bilbao, 18 agosto 2012: una mano anonima ha lasciato scritto sulla vetrina del negozio dell'Athletic, in centro città: "morte a Llorente, spagnolo", reo, agli occhi degli ultras nazionalisti locali, di lesa maestà basca per aver deciso di andare a giocare in una squadra straniera di maggiori ambizioni non rinnovando il contratto con il club. Ma quando giocava e segnava con la maglia bianco rossa, Fernando Llorente, era spagnolo o no?

Turchia, 19 agosto 2012: le mani addosso agli arbitri non si mettono solo a Dusseldorf e a Newcastle, ma anche a Istambul. Finale dalla Supercoppa turca tra Fenerbahçe e Galatasaray, il 12 agosto scorso: al 67° minuto il centrocampista del Gala Engin Baytar spinge l'arbitro Cuneyt Cakir e viene regolarmente espulso. Oggi le 11 giornate di squalifica inflitte dalla commissione disciplinare. Staremo a vedere come finirà l'appello ...

Daniel Monteiro Abreu e Alessanderson Piedade Motta,
gli ultras del Flamengo accusati dell'omicidio di Diego Martins Leal.
Povero Che ...
Rio de Janeiro, 19 agosto 2012: prima del derby tra Flamengo e Vasco da Gama, in una rissa tra ultras, è stato ucciso con 5 colpi di pistola e una coltellata un sostenitore 29enne del Vasco, Diego Martins Leal. E' il primo morto ufficiale della stagione. La polizia ha arrestato i presunti assassini.

Malta (UEFA), 20 agosto 2012: il centrocampista della nazionale maltese Kevin Sammut è stato condannato dall'UEFA a 10 (dieci) anni di squalifica per aver venduto il match di qualificazione a Euro 2008 contro la Norvegia terminato 4:0 per gli scandinavi con tre reti negli ultimi 18 minuti. Il giocatore nega ogni addebito e rimarca come fu sostituito alla fine del primo tempo. La sua Federazione ritiene invece che "non si può truccare una partita da soli", e ritiene che ci siano anche altri giocatori coinvolti. Magari norvegesi? Speriamo si astengano da ogni patteggiamento.

Ajaccio, 20 agosto 2012: per gratificare i giocatori che hanno inchiodato il Paris Saint Germain sullo 0-0 nella seconda giornata della Ligue 1, il presidente dell'Ajaccio, Alain Orsoni, ha deciso eccezionalmente di stanziare un premio partita di 300 (trecento) euro per ciascuno dei suoi prodi. Senza nemmeno giocare, Ibra ha guadagnato l'equivalente in 13 minuti, e Thiago Silva in 17.

Avellaneda (Buenos Aires), 20 agosto 2012: sconosciuti hanno appiccato un incendio di fronte alla sede del Club Atlético Independiente, procurando ustioni di primo grado a un poliziotto accorso nel tentativo di spegnere l'incendio. L'episodio è stato ricondotto dagli inquirenti al confronto in atto tra gli ultras della squadra (che aveva perso la sera prima il derby con il Racing) e il presidente della società, Javier Cantero, ritenuto responsabile della cattiva classifica. Si noti: 2 punti dopo sole tre partite.

Rio de Janeiro, 20 agosto 2012: il grande giocatore brasiliano della fine del secolo scorso Romario, che vantava un credito di 50 milioni di reais (20 milioni di euro) dal Vasco de Gama, dove ha disputato le sue ultime partite come giocatore e le prime da tecnico (prima di darsi alla politica: ora è deputato eletto nelle file del partito socialista, e sta denunciando la corruzione che si cela dietro alla grande torta dei mondiali del 2014), ha ottenuto dal giudice il sequestro del 5% del cartellino dei giocatori del club Dedé, Nilton, Felipe Bastos ed Eder Luis. Una concezione patrimoniale del potere.

Ched Evans entra in tribunale insieme alla mamma
Sheffield, 21 agosto 2012: l'ex bomber dello Sheffield United, il gallese Ched Evans, condannato a 5 anni di prigione per stupro lo scorso aprile, ha visto respinto l'appello di primo grado. La condanna gli è stata inflitta per avere violentato una teenager ubriaca. Al solito, il punto è la consensualità o meno della vittima. Il peggio è però arrivato dopo la condanna iniziale: alcuni "tifosi" della squadra lanciarono su Twitter l'hashtag #JusticeForChed, accusando la vittima di essere la sola responsabile, e il compagno di squadra di Evans, Connor Brown, definì la ragazza una "money-grabbing little tramp". Pare che la polizia postale inglese abbia poi arrestato gli autori dei tweet più offensivi. Non è la prima volta che i calciatori inglesi si macchiano di queste prodezze: c'è da chiedersi se si tratti di una specialità locale o se la repressione sia più attenta che altrove. Eterno dilemma degli storici della giustizia.

Macedonia (UEFA), 21 agosto 2012: due giocatori della squadra macedone del Rabotnicki, Milovan Petrovic e Dino Najdoski, hanno vista confermata la condanna a un anno di squalifica per doping, insieme al fisioterapista Darko Velcevski e al medico sociale Mihajlo Ivanovski (sospesi, rispettivamente, per tre e due anni). Il tutto nasce dai rituali controlli disposti dall'UEFA al termine delle partite: quella in questione era il play-off di Europa League contro la Lazio del 18 agosto 2011. Il Rabotnicki è stato bandito da ogni competizione calcistica europea per i prossimi quattro anni e multato per 30.000 euro. Come era finito il match con i laziali? 6:0 per questi ultimi. Una pozione magica.

São Paulo, 21 agosto 2012: Neymar, la stellina strapagata del Santos, già proprietario di uno yacht da 6 milioni di euro, avrebbe deciso di comprarsi anche un elicottero per spostarsi nella megalopoli ed evitare i semplici bipedi e il traffico. E' il Brasile ruggente.

Mosca, 21 agosto 2012: durante la partita valevole per i playoff di Champions League tra lo Spartak e il Fenerbahçe, gli ultras moscoviti hanno ostentatamente bruciato in tribuna un ritratto di Kemal Ataturk, padre laico della patria turca, suscitando lo sdegno di tutto un paese. Nei giorni successivi hacker turchi hanno violato il sito della squadra russa lasciando un messaggio inequivocabile: "nessun crimine resterà impunito". Ora si attende serenamente il ritorno a Istanbul ...

Santiago del Cile, 21 agosto 2012: buone nuove per Maksim Molokoedov, ex giocatore russo del FK Pskov 747, un club della terza divisione russa, che era stato arrestato dalla polizia aeroportuale cilena dopo che gli erano stati trovati addosso 6 kg di cocaina mentre stava tornando a casa dopo una tournée nel 2010. Condannato a 3 anni di reclusione per traffico internazionale di droga, ne ha scontati 2 con buona condotta nel carcere di Santiago. Distintosi in un torneo carcerario, è stato adocchiato da un osservatore del Santiago Morning, squadra di seconda divisione cilena, che è riuscito a metterlo sotto contratto per 6 mesi, ottenendo il permesso di allenarsi e di giocare le partite della squadra, scortato da due guardie carcerarie, incaricate di riaccompagnarlo in cella la sera. "Abbiamo fatto un'eccezione perché un tale talento non merita di andare sprecato. E' davvero fortissimo", ha dichiarato il portavoce del penitenziario, confortato dalla doppietta nella prima partita disputata. Una "buona pratica" calcistica, dunque.

Edensor Park (Sydney), 22 agosto 2012: durante l'incontro tra Western Sydney Warriors e Sydney United, due uomini hanno lanciato un petardo tra la folla, che ha reagito costringendo la polizia a intervenire con spray urticanti per placare gli animi. DASPO di 5 anni per gli irresponsabili. Questo il clima anche dei derby tra canguri.

I modi edificanti di José Mourinho: acqua passata per la RFEF
Spagna, 22 agosto 2012: molti ricorderanno le gesta di Mourinho nella finale di ritorno della super coppa spagnola dello scorso anno (un dito in un occhio del malcapitato "Pito" Villanova), e le risse tra i giocatori, istigati dall'allenatore lusitano. Piovvero indignazioni e squalifiche: per Mourinho, per lo stesso Villanova (por qué?), per Marcelo, Ozil e Villa. E' passato un anno, e la Spagna ha conosciuto quel che ha conosciuto. Oggi si scopre che la federazione spagnola ha condonato le pene a tutti. Tarallucci iberici.

Benin (FIFA), 23 agosto 2012: la FIFA ha squalificato per un anno da tutte le competizioni il calciatore del Benin Khaled Adenon, che milita nel Mans (serie B francese), per avere aggredito l'arbitro della partita tra Ruanda e Benin del 10 giugno scorso, valevole per le qualificazioni della Coppa del Mondo 2014. Pugni senza frontiere.

Buenos Aires, 23 agosto 2012: sparatoria tra ultras del Boca Juniors per il controllo della curva. Due feriti gravi. Nulla al confronto della penultima sfida all'OK corral platense del 26 maggio scorso: 1 morto, 7 feriti e 9 arresti tra ultras del Lanus e degli All Boys. Piombo e arena.

Swindon, 23 agosto 2012: lo Swindon Town, club di terza divisione, ha deciso di rescindere il contratto del 29enne portiere Luke McCormick, uscito di prigione nel luglio scorso dopo aver scontato 4 dei 7 anni e 4 mesi di pena per aver ucciso in un incidente d'auto in stato di ebbrezza ("like an idiot" ammise durante il processo) i fratellini Aaron e Ben Peak, di 10 e 8 anni. Inizialmente il club aveva offerto al suo ex giocatore un reinserimento in squadra, ma la famiglia dei bambini aveva commentato: "Swindon might be a family club, but now they're hiring a man who has torn my family apart". Il commento odierno dell'allenatore Paolo Di Canio: "We were happy to help a person who had paid his price. But I don't think it was right to sign him as we are not a recovery clinic". Una storia triste, da tutti i punti di vista.

Salonicco, 23 agosto 2012: prima della partita dei playoff di Europa League tra PAOK e Rapid Vienna invasione di campo da parte degli ultras greci che lanciano razzi contro quelli austriaci, che rispondono stando al gioco [vedi: 1 - 2]. Tre partite a porte chiuse per il PAOK e una per il Rapid, ma non per la partita di ritorno, che sarà giocata a spalti esauriti. L'inadeguatezza delle pene UEFA.

São Paulo, 24 agosto 2012: secondo "Forbes", Neymar da Silva Santos Júnior, più noto come Neymar, la stellina del calcio brasiliano, rischierà presto la bancarotta. A fronte di un reddito di 8 milioni di dollari (tra salario e sponsor vari), negli ultimi 2 anni il 20enne attaccante del Santos avrebbe condotto una vita assai dispendiosa: acquistati 3 appartamenti e 1 flat a São Paulo e una villa sulla costa per complessivi 2,900 milioni, una Porsche Panamera Turbo da almeno 400.000 dollari, e lo yacht (pare di seconda mano) da 8 milioni; alla madre di suo figlio ha acquistato un attico da 1 milione, sempre a Santos, e le passa 15.000 dollari al mese per collaborare alla spese di svezzamento del pargolo; infine le sue spese spicciole ammonterebbero a 120.000 dollari l'anno. I conti in tasca dettagliano anche il decremento di valore di tutta l'impresa: tra il 5 e il 10% l'anno. Contemporaneamente l'ex campione Adriano, appena tornato a giocare al Flamengo con un contratto a rendimento, ha ammesso in un'intervista a Rete Globo che, ai tempi dell'Inter, "avevo sette auto in garage, tra Ferrari e Porsche, e guadagnavo 7 milioni all'anno". Astenersi dai commenti moralisti?

Inghilterra, 25 agosto 2012: il giocatore del West Ham Carlton Cole è stato vittima di insulti razzisti via Twitter dopo la pesante sconfitta per 0:3 patita dallo Swansea. Cole aveva "retweeted" i messaggi, commentando "just say that, whether i am crap or had a bad game has nothing to with my race, creed or religion. lets just keep it FOOTBALL. Kapeesh?". L'efficiente polizia postale ha rintracciato e arrestato il razzista, un 22enne che risiede nel sud dell'Inghilterra, che aveva cominciato a insultare via Twitter alcuni giocatori degli Hammers nel corso del match. La mamma è sempre incinta.

Gonzalo Gerardo "El Pipita" Higuaín alle visite mediche
prima di sottoscrivere il contratto con il Real Madrid,
che lo acquistò nell'estate 2007 dal milionario FC Locarno
Argentina - Svizzera, 25 agosto 2012: L'Afif, l'amministrazione fiscale argentina ha denunciato alla FIFA e alla Federcalcio argentina un colossale giro di affari illegale sul trasferimento di decine di giocatori da società argentine a club stranieri, attraverso la triangolazione con compagini uruguiane, cilene e svizzere (paesi dal regime fiscale più favorevole). A 146 procuratori è stato bloccato il codice fiscale, e 12 giocatori sono stati tenuti precauzionalmente fuori squadra dai club. Tra i casi sotto esame anche quelli di Facundo Rocaglia, appena ceduto dal Boca Junior alla Fiorentina e di Carlos Matheu e Facundo Parra atalantini provenienti dall'Independiente. La reazione della società è la minaccia di serrata, con il blocco della prossima giornata di campionato. Tra i club indagati è anche il FC Locarno, che nel 2007 tesserò Gonzalo Higuain dal River Plate per poi girarlo al Real Madrid: già all'epoca la "Gazzetta" sollevò il velo [leggi]. Resta un interrogativo: come mai quando si parla di evasione fiscale scende in campo regolarmente la Svizzera?

Pozarevac (Serbia) 26 agosto 2012: il 41enne ct del Kuwait, Goran Tufegdzic (che nel 2010 aveva guidato gli arabi alla conquista della Coppa del Golfo), è stato gravemente ferito da un colpo d'arma da fuoco nel corso di una accesa lite con alcuni vicini di casa, nel paese di origine dell'allenatore. Causa del litigio un apprezzamento di terreno conteso tra le due famiglie. Al culmine del diverbio, un 86enne avrebbe estratto l'arma e colpito al petto Tufegdzic, che ora giace in pericolo di vita in ospedale di Belgrado. Da sempre, in campagna, la proprietà di terre contese è causa di liti, aggressioni e violenze, con morti e feriti. E anche per gli allenatori è difficile trovare la tattica giusta per evitare gli attacchi avversari.

Pomigliano d'Arco, 26 agosto 2012: la gara di Coppa Italia Lega Pro tra Pomigliano e Savoia è cominciata in ritardo a causa del lancio in campo di alcuni petardi da parte degli ultras oplontini (cui era già stata vietata la trasferta a Ragusa in seguito a scontri inscenati a Pozzuoli). Fin qui la triste ordinarietà, non fosse stato che un volontario della Protezione Civile, il 24enne pomiglianese Pasquale Beneduce, ha raccolto un petardo credendo che fosse un fumogeno. Il petardo gli è scoppiato in mano, causandogli la perdita di pollice e indice. Ovviamente lo "spettacolo è dovuto andare avanti": 2:3 il risultato finale, nell'entusiasmo dei responsabili.

Rio de Janeiro, 26 agosto 2012: la polizia ha arrestato 21 ultras del Fluminense della banda 'Young Flu', dopo averli colti in flagrante mentre aggredivano due tifosi del Vasco da Gama, con l'accusa di lesioni fisiche, associazione a delinquere e corruzione di minorenni. La madre di uno degli arrestati ha dichiarato che considera la tifoseria cui appartiene il figlio una fazione criminale: ''Escono di casa per uccidere i rivali''. Il dolore di una madre.

Bergamo, 26 agosto 2012: durante la partita tra Atalanta e Lazio, gli ultra lombardi hanno scandito cori contro la Lazio. Dalla sentenza del giudice sportivo Gianpaolo Tosel veniamo a sapere che sono costati 5.000 euro di multa al club bergaimer perché contenevano frasi "di discriminazione territoriale". Nuova variante del politicamente corretto pallonaro.

Inghilterra, 27 agosto 2012: il cugino del giocatore dell'Aston Villa Darren Bent, un poliziotto dal nome Richard Bent, è stato arrestato con l'accusa di avere sottratto gioielli e preziosi a persone decedute. Capita. Ma il problema è che ha sostenuto che gli oggetti di valore rinvenuti nel suo appartamento sarebbero un regalo del calciatore. Parenti pericolosi.

Tunisia, 27 agosto 2012: il club tunisino dell‘Etoile du Sahel è stato squalificato dalla CAF per l'edizione in corso della Champions League africana, in seguito alle violenze scatenate dai suoi ultras nel corso del derby contro l’Esperance nella quarta giornata della fase a gironi, che hanno costretto l'arbitro a sospendere la partita al 71° sul punteggio di 2-0 per gli ospiti. Il presidente dell'Etoile, Ridha Charfeddine, ha provato a giustificarsi con il trito luogo comune che il club sarebbe stato "vittima delle violenze dei tifosi e non complice, perché abbiamo ridotto gli ingressi allo stadio, assunto vigilantes per migliorare i controlli: cosa potevamo fare di più?”. Siamo alle solite, ma dovremmo imparare anche in Europa dagli africani: va spezzato il legame ambiguo e corrotto tra società e ultras.

Argentina, 27 agosto 2012: bilancio settimanale delle violenze tra i "barras bravas": 12 feriti per colpi di arma da fuoco e una ventina di arresti. Due fazioni della "12", storico gruppo ultra del Boca, si sono scontrate in autostrada, tra Buenos Aires e Santa Fé, in una bolgia tra circa mille energumeni. Rissa sugli spalti dell'Estadio Jose Manuel Moreno di Merlo, invece, tra gli ultras del Deportivo lacale e quelli del Boca Unidos.

La Ferrari di Cristiano Ronaldo risagomata dal proprietario
Manchester, 28 agosto 2012: sir Alex Ferguson ha vietato a tutti gli under 23 del Manchester United di guidare auto potenti e veloci, a cominciare da quelle fornite dal nuovo sponsor della squadra, la Chevrolet, mentre i più anziani dovranno avere la sua approvazione. Non è una decisione bizzarra: l'8 gennaio 2009, l'allora 23enne Cristiano Ronaldo distrusse la sua Ferrari andandosi a schiantare in pieno giorno contro un guardrail all'interno di un tunnel. Test alcolemico negativo, ma dopo sei mesi la stellina venne venduta altrove.

Inghiterra - Italia (via Bulgaria), 29 agosto 2012: è una giornata già passata alla storia della deontologia pallonara. L'attaccante bulgaro del Manchester United Dimitar Berbatov è invitato a recarsi a Firenze per svolgere le visite mediche e firmare il contratto che lo legherà alla Fiorentina, dopo che le società hanno trovato l'accordo per la cessione. Malauguratamente (?) non esiste un volo diretto da Manchester a Firenze: fosse così, forse (?) non sarebbe successo quello che è successo. Scalo a Monaco di Baviera: qui il giocatore non prende il volo per Firenze, dove è atteso inutilmente dai dirigenti viola (di rabbia?) e da tifosi pronti a mettergli la sciarpa al collo come da cliché (condito di "non vedevo l'ora di giocare con questa maglia"). Invece no, succede qualcosa. Cosa, lo veniamo a sapere qualche ora dopo, da un comunicato apparso sul sito della Fiorentina: "ACF Fiorentina comunica che l'operazione di acquisizione del calciatore Dimitar Berbatov è saltata definitivamente dopo che era stato definito un accordo con il Manchester United e dopo che era stata raggiunta un'intesa verbale con il calciatore sul suo contratto. Nella giornata di oggi, il calciatore si era imbarcato, in compagnia del suo procuratore e con biglietti pagati dalla Fiorentina, su un volo diretto a Firenze. Ma a Firenze il giocatore non è mai arrivato. A causa di operazioni spericolate e arroganti di altre società, che niente hanno a che fare con i valori della correttezza, del fair play e dell'etica sportiva e che si collocano oltre i confini della lealtà" [fonte]. Come è successo con Zeman e il caso Conte, chissà come mai, pur non essendo citata esplicitamente, è la Juventus a sentirsi tirata in ballo: l'Ad Marotta dichiara a SKY poco dopo cadendo dalle nuvole: "Rimando al mittente le parole del comunicato della Fiorentina. Sono cose normalissime, sono dinamiche di mercato che accadono negli ultimi giorni. Ci siamo avvicinati allo United quando abbiamo appreso che il giocatore aveva rifiutato la Fiorentina e poi abbiamo contattato l'agente del giocatore. La nostra idea è nata nel corso della giornata, io conosco bene l'amministratore delegato dello United e per motivi diversi avevo appreso questa decisione di cedere il giocatore" [fonte]. La cosa buffa è che a quell'ora il bulgaro non aveva nemmeno raggiunto Torino, ma era tornato in Inghilterra, accettanto (forse) un'offerta sopravvenuta del Fulham. Seguono 48 ore di nebbia, in cui pare (?) che il giocatore abbia sostenuto le visite mediche col Fulham. Ma è sir Alex Ferguson a mostrarsi dubbioso sugli esiti: "Ancora non so niente. Non c'è stato nessun contatto con lui. Abbiamo pensato che fosse in Italia, ma abbiamo scoperto che non è così. Potrebbe essere ovunque. Voglio dire davvero questo. Non sarei sorpreso se fosse al Tottenham. Ci sono voci che girano, ma non credo ci sia l'accordo col Fulham, mettiamola così". Cosa c'entra il Tottenham? Pare che l'ineffabile Berbatov - ma dovremo dire, probabilmente (?), i suoi "procuratori" (eufemismo) Emil Ivanov Dantchev e Ivan Dobrinov della CSKA-AS-23 Ltd. [vedi la distinta dei loro "clienti"] - si sia offerto al Tottenham, per non farsi mancare nulla. Tra Ionesco e Kafka, la vicenda non è però ancora finita. Nelle ultime ore di mercato, il 31 agosto, mentre il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, continua a sbollire la sua memorabile incazzatura con la Vecchia Signora - esternando nuovamente: “Considero l’intromissione nell’affare Fiorentina-Berbatov, di fatto concluso tra le rispettive Società e lo stesso giocatore, una cosa vergognosa e dilettantesca. Probabilmente da quelle parti pensano che per ottenere dei risultati ogni mezzo sia lecito. Alla Fiorentina non la pensiamo affatto così. Mai mi sarei aspettato un simile comportamento da quella Società e da quel Presidente” [fonte, e qui viene il dubbio se AdV ci faccia o ci sia] -, squilla il telefono nella sede viola: dall'altro capo del filo è Berbatov, che chiede se per caso la Fiorentina sia ancora interessata a lui. Come chiosa la "Gazzetta", per "fortuna che (dopo i biglietti in business pagati dalla Fiorentina) la chiamata non fosse stata addebitata in sede" [leggi]. Non è una barzelletta: è tutto realmente accaduto. E' il bestiario della scimmia nuda che gioca a calcio.

Parigi, 30 agosto 2012: nella seduta a porte chiuse del Paris Saint-Germain, Ibrahimovic e Nené, che si contendevano un pallone coi piedi sono poi passati alle mani in faccia, a causa - pare - di un tackle non gradito dallo svedese. Non nuovo a menare i compagni in allenamento e negli spogliatoi: nel novembre 2010 si era picchiato a Milanello con Onyewu, e non erano bastati dieci compagni a separarli [fonte]; qualche settimana prima, stessa spiaggia stesso mare, aveva rifilato un colpo di karate a Strasser ed era stato congratulato dal "conejo" Dinho [vedi]. Alla fine di Inter-Barcellona, nell'aprile 2010, quando militava tra i catalani e Balotelli fece la scenata della maglietta gettata ai piedi della curva nord che lo aveva fischiato (seguendo il radar lusitano dell'"uno neurone"), dichiarò di avere "visto Materazzi che a fine gara invece di festeggiare con la squadra il successo ha inseguito Mario nel tunnel e lo ha aggredito come mai avevo visto in tutta la mia carriera. Fossi stato al posto di Mario lo avrei steso ...". Bullismo milionario.

Totalizzatore (luglio-agosto 2012)

Morti in scontri tra ultras: 2
Ultras feriti: 25 (di cui 4 in Italia)
Agenti delle forze dell'ordine feriti da ultras: 5 (4)
Steward feriti da atti di hoologanismo: 1 (1)
Feriti (terzi) da atti di hooliganismo: 1
Giocatori o allenatori aggrediti e feriti da terzi: 1
Aggressioni di giocatori e dirigenti da parte di ultras: 3 (1)
Violenze di hooligans verso terzi: 2 (1)
Giocatori condannati per omicidio colposo: 1
Giocatori denunciati per violenze o abusi sessuali: 2
Giocatori condannati per violenze o abusi sessuali: 1
Giocatori condannati per traffico internazionale di droga: 1
Giocatori coinvolti in inchieste giudiziarie relative a parenti: 1
Resistenza a pubblico ufficiale da parte di giocatori: 1 (1)
Giocatori ubriachi alla guida di automobili: 2 (1)
Multe a giocatori (sobri) per guida pericolosa: 2
Scontri tra ultras fuori dagli stadi: 5 (2)
Scontri tra ultras all'interno degli stadi: 7 (1)
Scontri tra ultras e forze dell'ordine: 1 (1)
Offese verbali di ultras a ufficiali pubblici: 1 (1)
Ultras fermati o arrestati: 85 (35)
Ultras giudicati da tribunali penali e prosciolti: 28 (28)
Ultras condannati da tribunali penali e pene sospese: 3 (3)
Ultras condannati da tribunali penali con pena eseguita: 0
Aggressioni agli arbitri da parte di giocatori durante le partite: 4
Aggressioni agli arbitri da parte di allenatori durante le partite: 1
Partite sospese per aggressione agli arbitri da parte di giocatori: 1
Mega squalifiche a giocatori per "grave condotta antisportiva": 3
Aggressioni e risse tra giocatori durante gli allenamenti: 3 (2)
Partite sospese per violenze tra ultras: 1
Squalifiche a club per violenze ultras ("responsabilità oggettiva"): 5 (1)
Squalifiche di giocatori per doping: 2
Squalifiche di medici per doping a giocatori: 2
Amnistie (disdicevoli) da parte dell'UEFA: 1
Amnistie (disdicevoli) da parte di altre federazioni: 1
Corruzione di dirigenti calcistici: 1
Squalifiche di giocatori o dirigenti per partite truccate: 1
Biscotti: 1
Evasione fiscale da parte di club: 1
Episodi di razzismo tra calciatori: 3
Episodi di razzismo contro calciatori da parte di ultras: 1
Giocatori sull'orlo del fallimento (economico): 1
Dichiarazioni esilaranti: 3 (1)
Terremoti provocati da tifosi: 1
Giocatori ubriachi (paparazzati): 1
Caso Berbatov: 1
Bestiario italico:
- presidenti mitomani: 1
- dichiarazioni pittoresche da parte di presidenti e dirigenti di club: 3
- dichiarazioni evitabili da parte di allenatori incacchiati: 1


NOTA BENE
I dati relativi all'Italia sono sovrastimati rispetto a quelli relativi agli altri paesi
per la minore risonanza mediatica di questi sulla stampa italiana.



Azor